Come scegliere il Personal Trainer
Abbiamo visto nell’articolo precedente per quale motivo dovremmo a!darci ad un Personal Trainer per raggiungere i nostri obbiettivi invece di a!darci all’istruttore della palestra.”
Negli ultimi anni questa figura si è andata sempre di più a#ermando tanto che abbiamo assistito al proliferare di corsi più o meno validi, più o meno interessanti, indirizzati alla formazione di questa nuova figura professionale. In tanti hanno aderito nella speranza di risolvere la crisi nel settore del lavoro. Ogni anno vengono formati, se così possiamo a#ermare, almeno un centinaio di PT nella sola Sicilia.$ E’ diventato più facile , oramai, trovare un PT che nuove adesioni ad una palestra. A questo fenomeno dobbiamo aggiungere anche coloro che si presentano come Personal Trainer non avendo mai fatto un corso ma solo perché si sono allenati per diversi anni e con il passa parola degli amici si presentano come PT. ”
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Io , personalmente ne conosco almeno una decina nella sola città di
Palermo a presentarsi come tale nonostante non abbiano mai frequentato alcun corso che sia anche di semplice istruttore. Vi rendete conto a questo punto come diventi di!cile per l’utente rivolgersi ed, alla fine, trovare un vero professionista che per ottenere questa specifica ha dovuto studiare e superare diversi esami , più o meno di!cili, per arrivare ad avere il titolo di Personal Trainer. ”
Ma vediamo intanto questa figura professionale cosa dovrebbe sapere o cosa dovrebbe avere studiato per potere fregiarsi di questo titolo e quindi per soddisfare le esigenze e gli obbiettivi del proprio cliente. ”
Dal punto di vista scientifico e quindi teorico dovrebbe conoscere alla perfezione la Fisiologia umana, quella sportiva( ovvero come si comporta il nostro corpo organicamente durante e dopo l’esecuzione di un qualsiasi gesto sportivo), l’anatomia, la scienza della nutrizione, la biomeccanica del gesto sportivo e non ultima la traumatologia.”
Vi sembra eccessivo? Beh se considerate che per potere scegliere un qualsiasi percorso e modificarlo in base alle risposte
individuali è indispensabile conoscere cosa provoca/scatena/stimola nel corpo umano mi
sembra impossibile che questo si possa fare senza prima che si sappia come funziona il corpo umano. Un medico prima di suggerire una medicina non solo deve conoscere i suoi principi attivi ma deve conoscere logicamente il corpo umano , le patologie, e sapere cosa può funzionare per il problema da trattare. Allo stesso modo un avvocato deve conoscere alla perfezione il codice civile e penale, il diritto e tutte le materie che vengono proposte nel suo corso di laurea.”
Appurato che è necessario conoscere più o meno bene le materie scientifiche di cui sopra un PT deve anche avere frequentato, e quindi deve essersi allenato in prima persona ,per diversi anni, diverse discipline.
Per potere scegliere quale metodo,quale strategia , quale sistema adattare ad un individuo devo conoscerlo non solo nella sua struttura teorica ma devo sapere con precisione quali sono le sensazioni, le di!coltà e sopratutto come vivrà il dopo allenamento il/la cliente. Quindi indispensabile che il PT negli anni si sia allenato seguendo
diverse dinamiche sportive.”
Abbiamo visto i requisiti teorici-tecnici-empirici necessari per potersi definire un Personal Trainer, vediamo , adesso , cosa altro necessita. Partiamo dal presupposto che il PT è comunque un essere umano fatto di conoscenza, debolezze, carattere, esperienze. Non puoi trasmettere forza se sei un debole, non puoi rassicurare nessuno se non sei sicuro tu stesso, non puoi incitare e motivare nessuno se non sei tu il primo a motivarti ed ad incitarti ed infine non puoi trasmettere tutto questo se non hai un esperienza alle spalle. Con quale spirito e convinzione posso suggerire ad una persona di prendere un aereo se io stesso ho paura di prenderlo? Come posso suggerire ad una persona di provare l’ebbrezza di buttarsi con il paracadute se si è i primi ad averne paura? ”
Quindi riassumendo un PT che si possa definire tale deve essere in possesso di conoscenza della materia sia da punto di vista teorico che pratico, deve avere un carattere tale da potere dare sicurezza ai suoi clienti, deve sapere motivare dando lui stesso l’esempio con se stesso. Vediamo ora come concretizzare questi concetti aiutando, quindi, le persone a potere scegliere il professionista e non un confessore , l’allenatore e non l’accompagnatore non a!dandosi al passa parola dell’amico, al luogo comune ” è bravo”, al sentito dire. Sintetizzo uno per uno le cose che si dovrebbero vedere e chiedere prima di decidere su chi investire il proprio denaro:”
1) Titoli: Chiaramente più ne ha e più sono le informazioni in suo possesso. Di!dare di quei titoli ottenuti in un week and e senza esami. Ricordare che ogni scuola di formazione ha un suo pensiero e che quindi un PT per potere scegliere quello più appropriato al cliente deve conoscerne il più possibile.”
2) Esperienza agonistica o di Allenamento: ovvero il background sportivo del PT. Più limitato è minore saranno le opzioni di allenamento e quindi minore saranno le possibili strategie che potrà utilizzare.”
3) Carattere: inteso come personalità. Una personalità accondiscente potrà servire solo ad accettare ed assecondare ogni vostra debolezza, ogni vostra paura, ogni vostra indecisione. Un carattere forte , deciso, alle volte intransigente vi condurrà all’obbiettivo. Avete bisogno di una guida e non di un amico, di un condottiero e non di un accompagnatore.”
4)La mole di lavoro che a#ronta
giornalmente: come un pilota di Aerei più clienti ha, più ore di lavoro ha, più esperienza specifica avrà. Di!date di chi fa questo mestiere come secondo lavoro ed occasionalmente. Non potrà darvi nessuna esperienza.”
5) Risultati: guardate i risultati ottenuti e non fidatevi del sentito dire. Un vero professionista è uno che ha ottenuto ciò per cui è stato pagato. Quindi chiedete prove dei suoi risultati. Penso di avervi dato gli strumenti per cercare e trovare il vostro Personal Trainer. ”
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Come scegliere un Personal Trainer
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