di attività fisica in temperature alte influenzano la produzione di cortisolo aumentandone il rilascio rispetto a prestazione di pari intensità ma svolte al freddo. Non si sono evidenziate correlazioni con il ciclo mestruale. Vi è un feedback di controllo alta presenza di cortisolo inibisce ulteriore rilascio di ACTH. A conti fatti il surrene con le sue 2 porzioni midollare (adrenalina e
noradrenalina) e corticale ( mineralcorticoidi, glicocoticoidi e steroidi ) è la ghiandola ormonale maggiormente interessata durante e dopo lo svolgimento di una prestazione fisica. L’adrenalina e la noradrenalina regolano l’adattamento cardiovascolare, la termoregolazione e l’equilibrio idrosalino; il cortisolo rifornisce di glicogeno il fegato ed è strettamente correlato e direttamente proporzionale , così come l’ACTH ,all’intensità ( maggiore del 60% del VO2 max o esaurimento muscolare) ed alla durata dell’esercizio. Durante lo svolgimento dell’esercizio fisico si ha un incremento esponenziale di cortisolo con un meccanismo di iniziale captazione dello stesso e rilascio successivo ,ad esercizio finito. È interessante rilevare come si sia riscontrato in atleti sottoposti ad allenamenti intensi e frequenti livelli alti di cortisolo anche nelle ore serali. Di contro gli ormoni steroidei della corteccia surrenalica ( DHEA,DHEA’S, Testosterone e Androstenione ) hanno valori più alti successivamente ad attività fisica intensa e poco frequente. Da sottolineare che in medicina esiste una patologia il cui quadro clinico è per l’appunto una conseguenza dell’ipercortisolismo ovvero la Sindrome di Cushing. La suddetta patologia, dal quadro clinico tanto complicato da indurre a conclusioni affrettate, è causata non solo da assunzioni di cortisone ma anche da eccessiva produzione di cortisolo endogeno a causa di stress lavorativo eccessivo, atteggiamento eccessivamente isterico nei confronti della vita, allenamenti intensi,voluminosi ed frequenti. I sintomi
e segni clinici principali sono:
- obesità al tronco,
- astenia debolezza della muscolatura prossimale
- ipertensione arteriosa
- iperglicemia
- disfunzione gonadica con amenorrea nelle donne e impotenza maschile,
- alterazioni cutanee e degli annessi: strie rubre(una sorte di “smagliature” di colore rosso, che col tempo non tendono a schiarirsi), ecchimosi, acne, assotigliamento della cute,irsutismo, ritardo nella cicatrizzazione delle ferite, predisposizione a infezioni fungine
- modificazioni della personalità, turbe psichiche
- edema
- poliuria
- osteopenia
Quindi alla fine di tutto quanto esposto appare fondamentale tenere i livelli del Cortisolo sempre ai suoi minimi fisiologici ed inevitabile rispettare il Breve ed l’infrequente che caratterizzano il BIIO